Pizzo di Cadrčigh (2533 m.)
Cresta della Costa
Mario Gatti, con Claudio Renon, 21 Settembre
2008
Partenza: Acquacalda (Canton Ticino, CH)
Arrivo: Acquacalda (Canton Ticino, CH)
Dislivello di salita: 780 m. fino al Pizzo di Cadrčigh. Altri 300 metri circa da
Anvéuda fino alla Croce Portera.
Tempo di andata: 2,5 ore
Tempo di ritorno: 4,5 ore
Sviluppo lineare: 18 Km.
Difficoltā: T2(EE). Percorso tecnicamente poco difficile, ma fisicamente molto
impegnativo. All'inizio della Cresta della Costa prestare molta attenzione per
alcuni tratti esposti ed una risalita di II grado di circa 20 metri. Per il
resto la cresta offre alcuni passaggi aerei, ma non esposti. Da fare sempre con
cautela comunque, soprattutto in caso di nuvole o terreno bagnato da piogge
recenti, oppure con ghiaccio o neve. Itinerario consigliato ad escursionisti
esperti e ben allenati.
Commento:
"Trekking sul filo",
cosė Luca Bettosini, nel suo libro "Trekking di un giorno in Ticino". chiama
questo bel giro fatto da noi oggi. Devo dire che il nome č quanto mai azzeccato,
perché buona parte del percorso di ritorno si snoda su una cresta in certi
tratti abbastanza affilata e comunque sempre molto panoramica, che divide due
valli: quella di Santa Maria e quella di Campo. Da Acquacalda si sale con un
bellissimo sentiero in mezzo ad abeti rossi secolari fino alla Croce Portera. Da
qui si piega decisi a sinistra, su pista non tracciata, che si deve risalire ad
intuito, fino a toccare la Croce del Bosc, bella cima intermedia
panoramicissima, a quota 2305 m. Questa volendo puō essere evitata aggirandola
dal basso, ma in ogni caso fino ad incontrare un sentiero ben marcato in
bianco-rosso che non si capisce da dove diavolo arrivi, ma che porta poi
tranquillamente e senza difficoltā fino alla vetta del Pizzo di Cadrčigh, a
quota massima 2533 m. Dalla cima bellissima vista tutto attorno, con le montagne
"locali" in evidenza: il Piz Rondadura ed il Lai Blau verso il Lucomagno, il
Pizzo Colombe ed il Pizzo del Sole pių a Ovest, ad Est L'Adula, la Cima di Gana
Bianca, il Grauhorn, la Cima della Negra; verso Nord Est le Montagne della
Greina, con il Piz Terri, il Piz Scharboda, poi ancora il Vial, il Gaglianera,
il Valdraus. Proprio di fronte verso Nord il Pizzo del Coroo nasconde il ben pių
imponente Piz Scopi che gli sta dietro. Tutta robetta mica da poco, quindi. Ma
il bello della giornata arriva in discesa: si segue la lunghissima Cresta della
Costa (circa 6 Km.) che dalla vetta scende gių gių fino al Passo di Cantonill,
toccando numerose cime senza nome ed offrendo una vista immensa da entrambi i
lati. Percorso non sempre ben visibile, spesso su tracciati di capre o pecore, a
tratti esposto e in un paio di casi anche pericolosetto, ma nulla di speciale,
che non possa essere superato con al massimo l'aiuto delle mani. Dal Cantonill
si scende per altri 250 metri circa fino al grazioso abitato di Anvčuda, da dove
inizia una lunga ma non faticosa risalita, fino a toccare di nuovo la Croce
Portera e da qui ridiscendere ad Acquacalda per lo stesso sentiero dell'andata.
La ciliegina sulla torta di questo trekking sarebbe, da Cantonill, risalire fino
ai 2099 m. del Pizzo Rossetto, spettacolare balcone sulla Val di Blenio, il
Sosto e la catena dell'Adula. Noi oggi non lo abbiamo toccato perché ne avevamo
giā abbastanza. Mettete in conto un'oretta ed un paio di Km. in pių. Magari la
prossima volta....
Per ulteriori dettagli sull'escursione sono
disponibili le immagini commentate
Saliranno con ali come
aquile.
Correranno e non si affaticheranno;
cammineranno e non si stancheranno.
Isaia, 40:31
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